11 settembre 2018
Reddito di inclusione: il meccanismo di funzionamento
Memory n. 242 del 11.09.2018 a cura di Daniele Bonaddio
Il Reddito di Inclusione (ReI), disciplinato dal D.Lgs. 15 settembre 2017, n. 147, successivamente modificato dall’art. 1, co. 190, 191 e 192 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), è la nuova misura unica di contrasto alla povertà condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione a un progetto personalizzato d’attivazione e d’inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà. Dal 1° dicembre 2017, le famiglie in possesso dei requisiti previsti dal Decreto Legislativo potranno richiedere il ReI presso il proprio Comune di residenza o eventuali altri punti di accesso che saranno indicati dai Comuni stessi, compilando un apposito modello di domanda predisposto dall’INPS. Il beneficio economico viene versato mensilmente su una carta di pagamento elettronica (Carta ReI). Si ricorda, a tal proposito, che la Legge di Bilancio su citata è intervenuta a modificare alcuni aspetti fondamentali della nuova misura; le novità, recepite dall’INPS con la Circolare n. 57 del 28 marzo 2018, estendono l’ambito di applicazione, semplificano l’erogazione del ReI per importi bassi e ne aumentano l’importo. Con il presente contributo si individuano nel dettaglio tutte le novità introdotte, al fine di osservare come cambia quest’anno il nuovo Reddito di Inclusione.
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