Registrazione atti: definiti i nuovi codici tributo

Con risoluzione n. 35/E del 11.07.2024 l’Agenzia delle Entrate ha reso noti i codici tributo da utilizzare per il versamento delle somme dovute a seguito di attività di controllo, conciliazione giudiziale e presentazione di stanza per ravverdimento e riliquidazione imposta in relazione alla registrazione di atti. Come noto, l’articolo 1 del decreto MEF 08.11.2011 ha previsto l’estensione delle modalità di versamento previste dall’articolo 17 del D.Lgs. n. 241 del 09.07.1997 alle voci indicate, successivamente dettagliate con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Con la risoluzione in oggetto, nel dettaglio, sono stati istituiti i codici tributo per il versamento delle seguenti somme: i) somme dovute a seguito di definizione per pagamento o per acquiescenza ex articolo 15 del D.Lgs. n. 218/97; ii) somme dovute a seguito di definizione delle sole sanzioni; iii) somme dovute a seguito di accertamento con adesione; iv) somme dovute a seguito di conciliazione giudiziale; v) somme dovute a seguito della presentazione di istanza per ravvedimento e riliquidazione dell’imposta. Vengono, inoltre, istituiti i codici tributo per consentire il versamento, tramite F24, delle somme da avvisi di liquidazione per imposta complementare a seguito di istanza del contribuente, oltre a quelli per il versamento delle some dovute alla Cassa Nazionale del Notariato e agli Archivi Notarili a seguito di attività di controllo, conciliazione giudiziale, ravvedimento e riliquidazione.