Rottamazione ter: le disposizioni del DL “Collegato Manovra” convertito in legge n. 136/2018

Con l’articolo 3 DL n. 119 del 23.10.2018, successivamente convertito (con modifiche) in legge n. 136 del 17.12.2018, il legislatore ha introdotto nuove disposizioni al fine di ampliare la procedura di rottamazione dei carichi affidati all’Agente della Riscossione. Con la c.d. “rottamazione-ter”, infatti, viene previsto: i) l’ampliamento della procedura ai carichi affidati fino al 31.12.2017 (precedentemente 30.09.2017); ii) la possibilità di rateizzare gli importi; iii) vengono previste norme di raccordo che consentono il differimento delle somme di cui è previsto il pagamento ai sensi della precedente opportunità di rateazione; iv) viene prevista, in generale, la possibilità di accedere alla rottamazione ter da parte di coloro che hanno aderito alle precedenti ipotesi di rottamazione delle cartelle di pagamento. In occasione della conversione in legge, le disposizioni del DL n. 119/2018 sono state modificate al fine di ampliare le possibilità di rateazione delle somme, dare la possibilità di saldare la somma in unica soluzione e beneficiare di un trattamento di favore ai fini del rilascio del DURC. La rottamazione ter consente di definire i carichi dal 01.01.2000 al 31.12.2017 tramite il pagamento di una somma corrispondente al capitale ed agli interessi, all’aggio di riscossione, alle spese di notifica ed esecuzione. Con riferimento ai termini, gli interessati dovranno procedere, entro il prossimo 30.04.2019, alla presentazione della domanda tramite i moduli che verranno resi disponibili dall’Agente per la Riscossione. A differenza delle precedenti versioni della rottamazione, viene prevista la possibilità di pagare l’importo dovuto utilizzando in compensazione i crediti maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione.