Sisma bonus: i chiarimenti della Circolare n. 28/E/2022

Con circolare n. 28/E del 25.07.2022 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni sugli interventi che danno diritto alle detrazioni edili, specificando le novità normative, l’ambito di applicazione e la documentazione richiesta ai fini del loro riconoscimento. Tra i vari benefici oggetto della trattazione, l’Agenzia delle Entrate ha fornito numerosi chiarimenti con riferimento al sismabonus, specificando che: i) per gli interventi svolti sulle parti comuni, in tutti i casi esclusi dal superbonus, la detrazione spetta nella misura del 75 e dell’85% con il passaggio, rispettivamente, di una o due classi di rischio; ii) se gli interventi di riduzione del rischio sismico sono effettuati da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare, l’acquirente di un immobile ricostruito può ususfruire di una detrazione pari al 75 ed all’85% del prezzo di acquisto dell’unità immobiliare; iii) qualora le regioni dispongano il passaggio di un Comune dalla zona sismica 4 alla zona sismica 3, possono accedere alle detrazioni anche i soggetti che non hanno allegato l’asseverazione alla richiesta del titolo ab ilitativo, ovvero non la hanno presentata prima dell’inizio dei lavori in quanto, a tali date, il comune risultava in zona sismica 4; iv) il progettista dell’intervento strutturale deve asseverare la classe di rischio dell’edificio prima dei lavori e quella conseguibile dopo l’esecuzione dell’intervento progettato; v) non è possibile ripartire scegliere il numero di rate in cui ripartire il beneficio, pertanto chi intende avvalersi della detrazione (70-80%) dovrà necessariamente ripartire la detrazione in 5 rate; vi) per le spese sostenute per gli interventi antisismici i beneficiari della detrazione possono optare per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovbuto fino ad un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta, in alternativa alla cessione di un credito d’importo corrispondente alla detrazione ad altri soggetti.