Super bonus: chiarimenti dell’Agenzia su demolizione e ricostruzione per ottenere un’unica abitazione

Con risposta ad interpello n. 242 del 13.04.2021 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni in relazione all’applicazione del c.d. “superbonus” nell’ipotesi di demolizione e ricostruzione senza aumento di volumetria per ottenere un’unica abitazione con pertinenza da un’unità resideziale e due unità non residenziali attigue precisando che, per effetto delle modifiche apportate agli artt. 119-121 del DL n. 34 del 19.05.2020, possono considerarsi ammessi al beneficio anche tali tipologie di interventi. Ricordiamo che, per effetto delle modifiche introdotte, gli interventi ammessi all’agevolazione devono essere realizzati su parti comuni di edifici residenziali in condominio (trainanti e trainati), singole unità immobiliari residenziali e relative pertinenze all’interno di edifici in condominio, edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze, nonché unità immobiliari residenziali funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno site all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze. Ricordiamo che il beneficio in oggetto (con specifico riferimento agli interventi di risparmio energetico) spetta per gli interventi: i) di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l'involucro dell'edificio con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda; ii) gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti. Oltre a tali interventi, possono rientrare nel beneficio i c.d. lavori di efficienza energetica "trainati", ovvero quelli diversi da quelli appena indicati. Ricordiamo che il superbonus al 110% costituisce un beneficio fiscale fruibile in: i) 5 quote annuali di pari importo, se le spese detraibili sono state sostenute nel 2020 o nel 2021; ii) 4 quote annuali di pari importo, se le spese detraibili sono state sostenute nel 2022.