Superdeduzione sostitutiva del Patent Box: le modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2022

Con legge di Bilancio 2022 (legge n. 234 del 30.12.2021) il legislatore apportate alcune modiifche alle disposizioni in materia di superdeduzione sostitutiva del c.d. “Patent Box”, introdotta con l’articolo 6 del DL n. 146 del 21.10.2021. Rispetto alla versione originaria, la Legge di Bilancio 2022 ha previsto che: i) la decorrenza delle nuove disposizioni riguarda le opzioni relative al periodo d’imposta in corso al 22.10.2021 (P.I. 2021 e successivi); ii) la misura del beneficio viene potenziata dal 90 al 110%; iii) restno esclusi dai beni agevolabili marchi d’impresa e know how; iv) viene introdotto un meccanismo di recapture per effetto del quale è possibile usufruire della maggiorazione del 110% delle spese a decorrere dal periodo d’imposta in cui l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale (nel limite delle spese sostenute entro l’ottavo periodo d’imposta antecedente); v) è stato eliminato il divieto di cumulo con il credito ricerca e sviluppo. Ricordiamo che con l’articoilo 6 del citato DL n. 146/2021 viene prevista la sostituzione del Patent Box con una maggiorazione della deduzione dei costi di ricerca e sviluppo su determinati beni immateriali, accessibile a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa. I soggetti che esercitano l’opzione devono svolgere attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione e allo sviluppo di beni immateriali, anche tramite contratti di ricerca stipulati con società diverse da quelle appartenenti al medesimo gruppo ovvero con università oi enti di ricerca e organismi equiparati. L’opzione per la deduzione ha durata per 5 periodi d’imposta, è irrevocabile ed è rinnovabile. Con riferimento al Patent Box si segnala che non sono più esercitabili le opzioni sia della disciplina originaria del Patent Box, sia l’opzione prevista dall’articolo 4 del DL n. 34/2019 relativa all’autodeterminazione del reddito agevolabile.