Diritto dell’interessato all’oblio e alla deindicizzazione da parte di un motore di ricerca

Il regolamento UE 27.4.2016 n. 679 (GDPR - “General Data Protection Regulation”) ha previsto, nell’ambito dei diritti in capo all’interessato, il diritto all’oblio, il diritto, cioè, alla cancellazione dei dati personali che lo riguardano. Nel presente contributo si analizza tale disciplina con specifico riferimento al trattamento dei dati personali contenuti in siti web, alla luce dei recenti interventi del Garante della privacy (provv. 24.7.2019 n. 153) e della Corte di Giustizia dell’UE (sentenze 24.9.2019 n. C-507/17 e n. C-136/17), che hanno fornito alcuni chiarimenti sulle modalità con cui il gestore di un motore di ricerca su Internet deve dare attuazione al diritto dell’interessato alla “deindicizzazione”, cioè alla rimozione, dall’elenco dei risultati di ricerca reperibili in associazione al nominativo del soggetto interessato, dei link collegati a pagine web contenenti informazioni relative allo stesso.