Estromissione agevolata dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale: alla cassa entro il 2.12.2019 per la prima rata dell’imposta sostitutiva

L’art. 1, co. 39, della legge di bilancio 2019, in vigore dallo scorso 1.1.2019, ha riproposto le disposizioni agevolative che consentono il passaggio di un immobile strumentale (per natura o per destinazione) dalla sfera imprenditoriale a quella personale dell’imprenditore, in conformità alle regole contemplate dall’art. 1, co. 121, della L. 208/2015. L’estromissione agevolata comporta il pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP, in misura pari all’8%, da applicarsi alla plusvalenza (che emerge per effetto dell’estromissione) pari alla differenza tra il valore di mercato dell’immobile (o il valore catastale dello stesso) e il suo costo fiscalmente riconosciuto. L’estromissione agevolata riproposta dalla Legge di Bilancio 2019 si sarebbe dovuta perfezionare entro lo scorso 31.5.2019, con efficacia a partire dall’1.1.2019, mentre l’imposta sostitutiva dell’8%, da applicare sugli eventuali plusvalori da estromissione, deve essere versata in due rate: i) la prima (pari al 60% dell’imposta dovuta) entro il prossimo 2.12.2019 (poiché il 30.11.2019 cade di sabato); ii) la seconda (pari al restante 40% dell’importo dovuto) entro e non oltre il 16.6.2020. Il pagamento deve essere effettuato mediante modello F24, secondo i criteri previsti dal D.Lgs. 241/1997, utilizzando il codice tributo “1127” (risoluzione n. 73/E/2016). Conseguentemente, gli imprenditori che hanno perfezionato entro lo scorso 31.5.2019 l’estromissione agevolata dovranno, entro il prossimo 2.12.2019 (poiché il 30.11.2019 cade di sabato) procedere al versamento della prima rata dell’imposta sostitutiva dovuta sugli eventuali plusvalori derivanti dall’estromissione.