Fatturazione elettronica e novità del Decreto “Collegato Fiscale”

Gli artt. 10-15 del D.L. 23 ottobre 2018, n. 119 – in vigore dal 24 ottobre 2018, e da convertire in Legge entro 60 giorni – hanno introdotto alcune significative modifiche, agevolazioni e semplificazioni in materia di fatturazione elettronica obbligatoria. In primo luogo, è stato eliminato il riferimento ai soggetti identificati in Italia dall’ambito di operatività della disciplina, stabilendo altresì una limitazione dell’applicazione delle sanzioni nel primo semestre 2019. È stato, inoltre, integrato il contenuto obbligatorio della fattura, con l’indicazione della data in cui è effettuata l’operazione, ovvero quella in cui è incassato il corrispettivo, se diversa da quella di emissione del documento fiscale: è stato, infatti, previsto che la fattura possa essere emessa entro 10 giorni dal momento di effettuazione dell’operazione. Il Decreto “Collegato Fiscale” ha pure disposto che le fatture attive non devono più essere registrate entro 15 giorni dall’emissione, bensì entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Relativamente alle fatture passive, il cliente non è più tenuto a numerarle progressivamente: il diritto alla detrazione dell’IVA – relativa a documenti di acquisto ricevuti ed annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione – può essere esercitato entro il termine previsto per la liquidazione periodica del mese di effettuazione.