12 ottobre 2020
I regimi agevolati connessi al contratto di espansione
Daily news n. 176 del 12.10.2020 a cura della Redazione
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L'art. 26-quater del DL 30.4.2019 n. 34 (c.d. "Decreto Crescita", conv. in L. 28.6.2019 n. 58), ha introdotto in via sperimentale per gli anni 2019-2020, il contratto di espansione cioè un nuovo ammortizzatore sociale per le imprese di grandi dimensioni che intendono avviare processi di reindustrializzazione e riorganizzazione mirati al progresso e allo sviluppo tecnologico. Il contratto di espansione è finalizzato ad agevolare le aziende nella gestione efficiente del cambiamento dei processi produttivi attraverso l'acquisizione di nuove competenze, la riqualificazione del personale in forza e l'uscita anticipata dei lavoratori prossimi alla pensione. Tale strumento sostituisce i contratti di solidarietà espansivi (il DL 34/2019 ha novellato, con l'art. 26-quater co. 1 e 4, l'art. 41 del DLgs. 148/2015 che disciplinava tali contratti di solidarietà), poco utilizzati. Gli eventuali contratti - e le relative agevolazioni - in essere alla data di entrata in vigore della legge di conversione (30.6.2019) rimangono tuttavia validi fino a naturale scadenza. Il contratto di espansione è un contratto collettivo, di natura gestionale, soggetto a una procedura burocratica e articolata. Il Ministero del Lavoro, con la circ. Min. Lavoro 6.9.2019 n. 16 e la circ. Min. Lavoro 17.10.2019 n. 18, ha fornito istruzioni e chiarimenti sull'istituto.
Categorie:Lavoro
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