Il prospetto crediti nel quadro RS

Il redattore del bilancio è tenuto ad effettuare la valutazione e il trattamento contabile dei crediti in osservanza dei principi di prudenza e rappresentazione veritiera e corretta, evidenziando, pertanto, il c.d. “presumibile valore di realizzo”. La normativa civilistica, tuttavia, può risultare discordante da quella fiscale, contenuta nel TUIR, la quale pone dei significativi limiti nella valutazione (negativa) dei diritti in capo al creditore. In particolare, gli artt. 101 cc. 5 e 5-bis e 106 del testo unico, pongono limiti alla deducibilità di perdite e svalutazioni.