14 novembre 2018

L’autoliquidazione in Italia delle imposte sugli interessi pagati a soggetti non residenti da parte di soggetti residenti che non sono sostituti d’imposta

Daily news n. 195 del 14.11.2018 a cura di Ennio Vial

L’autoliquidazione in Italia delle imposte sugli interessi pagati a soggetti non residenti da parte di soggetti residenti che non sono sostituti d’imposta - Daily news n. 195 del 14.11.2018 a cura di Ennio Vial€ 6,00

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La risposta n. 41 pubblicata dall’Agenzia in data 23 ottobre 2018 ha affrontato il caso di una banca svizzera che percepisce interessi attivi da soggetti privati italiani a fronte di un mutuo erogato. La ricostruzione dell’Agenzia è corretta e pone l’accento sul fatto che quando le convenzioni contro le doppie imposizioni prevedono un livello impositivo massimo sui flussi quali dividendi, interessi e canoni, il prelievo non avviene necessariamente attraverso una ritenuta a titolo di imposta, bensì con le modalità previste dallo Stato della fonte. Potrà pertanto accadere che se il soggetto pagatore non opera come sostituto di imposta, il soggetto non residente debba autoliquidare quanto dovuto attraverso la presentazione del modello redditi. La questione, invero, non è nuova e l’Agenzia si era già espressa sul punto con la R.M. 89/E/2012, dove il problema era stato risolto con l’utilizzo di una fiduciaria.
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