L’integrativa di una dichiarazione omessa presentata oltre i 90 giorni: un caso giurisprudenziale

Lo scopo del seguente articolo è quello di illustrare come la giurisprudenza di merito abbia valutato un caso che apparentemente parrebbe configurarsi come una sorta di chimera giuridica, ma che nei fatti ha trovato una soddisfacente soluzione da parte dei giudici tributari. Nel concreto: è legittimo il comportamento del contribuente, che ha presentato la dichiarazione dei redditi 150 giorni dopo il termine di scadenza e successivamente ha provveduto alla sua rettifica tramite integrazione a favore? La giurisprudenza di merito ha risposto affermativamente, anche se recentissime pronunce giurisprudenziali di legittimità hanno fissato dei paletti di contenimento della generalizzata possibilità di emendare la dichiarazione (regolarmente presentata). In ogni caso, dal tessuto motivazionale delle sentenze di merito, emerge l’importanza del ricorso al giudizio tributario quale imprescindibile passaggio per poter perfezionare il processo di emenda e per poter giungere alla effettiva e corretta determinazione del carico tributario.