29 ottobre 2018
L’iscrizione al VIES non è un requisito sostanziale
Daily news n. 184 del 29.10.2018 a cura di Michele Bana
L’iscrizione al VIES non è un requisito sostanziale - Daily news n. 184 del 29.10.2018 a cura di Michele Bana | € 6,00 + IVA |
L’Associazione Italiana Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (AIDC) – Sezione di Milano ha esaminato, con la norma di comportamento n. 204, la disciplina comunitaria e nazionale in materia di iscrizione alla banca dati VIES e qualificazione del soggetto passivo IVA. In particolare, è stato osservato che – in base alla Direttiva CE del 28.11.2006, n. 112 – il possesso di un numero identificativo IVA non costituisce una condizione sostanziale per l’attribuzione dello status di soggetto passivo. Conseguentemente, la mancata inclusione in tale archivio di un operatore italiano non pregiudica il suo diritto ad essere considerato soggetto passivo nei rapporti transnazionali. Secondo l’AIDC, questo principio vale, a maggior ragione, nell’ambito dei servizi, in quanto il controllo basato sull’incrocio degli identificativi VIES e sulle dichiarazioni Intrastat, nella normativa comunitaria e in quella nazionale, ha una valenza limitata alle sole cessioni di beni transfrontaliere.
Categorie:Adempimenti
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