8 novembre 2018
La detrazione dell’IVA addebitata in eccesso
Daily news n. 191 del 08.11.2018 a cura di Antonio Nicotra
La detrazione dell’IVA addebitata in eccesso - Daily news n. 191 del 08.11.2018 a cura di Antonio Nicotra | € 6,00 + IVA |
La Legge 205/2017, modificando l’art. 6 co. 6 del DLgs. 471/97, ha previsto la possibilità, per il cessionario/committente, di detrarre l’IVA applicata in eccesso dal cedente/prestatore. In tal caso, innovando rispetto alla disciplina precedente, sono previste sanzioni fisse in luogo di quelle proporzionali da indebita detrazione, e ciò comporta l'applicazione del favor rei. Con tale modifica muta il quadro tradizionale del rapporto tra rivalsa e detrazione nel caso di erroneo addebito del tributo: il cessionario/committente mantiene il diritto di detrazione per l’IVA applicata in eccesso dal cedente/prestatore nel quadro del rapporto di rivalsa; è però prevista una sanzione compresa fra 250,00 e 10.000,00 euro, in luogo di quella, più gravosa, pari al 90% dell'imposta indebitamente detratta. Il nuovo sistema sanzionatorio si allinea, quindi, con l’analoga sanzione prevista per l’erronea applicazione dell'IVA nel meccanismo del reverse charge, dal successivo co. 9-bis.1 dello stesso art. 6 del DLgs. 471/97.La novella legislativa, però, è foriera di numerosi profili di incertezza, relativi, ad esempio, alla sua applicazione retroattiva, al criterio di determinazione della sanzione e alla possibilità, per il cessionario/committente, di procedere al ravvedimento operoso. Inoltre, essa mostra alcuni profili di incertezza rispetto al campo di applicazione della domanda di restituzione dell’imposta.
Categorie:Iva
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