La disciplina civilistica degli immobili da costruire e le sentenze dalla Corte Costituzionale

La disciplina relativa agli immobili da costruire, contenuta nel DLgs. 122/2005, è stata introdotta con l’obiettivo di tutelare coloro che sottoscrivono contratti preliminari o promesse d’acquisto di immobili non ancora esistenti o in costruzione con le imprese costruttrici, al fine di ridurre i rischi dell’acquirente (parte “debole” del rapporto) derivanti dall’eventuale stato di crisi delle imprese di costruzione. La normativa del 2005 è stata parzialmente modificata dal DLgs. 12.1.2019 n. 14 ed è stata oggetto di due pronunce della Corte Costituzionale, una di rigetto e una di accoglimento, relative ad alcune specifiche garanzie a favore dell’acquirente, ossia la fideiussione stipulata dall’impresa e il diritto di prelazione nella procedura esecutiva.