La regolarizzazione dello “splafonamento”

Gli esportatori abituali possono effettuare acquisti di beni e servizi richiedendo ai propri fornitori di emettere le relative fatture in regime di non imponibilità IVA, così come previsto dall’art. 8 co. 1 lett. c) del DPR 633/72. Qualora siano posti in essere acquisti senza addebito dell’imposta oltre il limite del c.d. “plafond”, il cessionario/committente potrà comunque procedere alla regolarizzazione della violazione, seguendo le istruzioni fornite nei documenti di prassi. In virtù dell’introduzione dell’obbligo pressoché generalizzato di fatturazione elettronica, l’autofattura che un tempo andava emessa in duplice copia e presentata all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio, viene emessa in formato XML mediante SdI ed è contraddistinta dal codice “TD21”.