Regime forfetario e flat tax incrementale modifiche e novità della Legge di bilancio 2023

Il legislatore della Legge di Bilancio per il 2023, L. 29.12.2022 n. 197 (G.U. 29.12.2022 n. 303), è nuovamente intervenuto nella disciplina del c.d. regime forfetario di cui all’art. 1 co. da 54 a 89 della L. 190/2014. In sede di approvazione e pubblicazione in G.U. della L. 29.12.2022 n. 197 è stato confermato quanto previsto originariamente dal disegno di legge (Ddl di Bilancio 2023), in particolare: (i) innalzamento del limite dei ricavi e compensi ai fini dell’accesso (e permanenza) nel regime, passato da 65.000 euro a 85.000 euro; ii) introduzione di una (nuova) soglia di 100.000 euro, il superamento della quale ne comporta la fuoriuscita immediata dal regime agevolato. Accanto alle modifiche che interessano il regime forfetario, un ulteriore intervento in materia è stato dedicato ai soggetti esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo, non aderenti allo stesso regime, per i quali è introdotta, limitatamente al solo anno 2023, la c.d. flat tax (“tassa piatta”) incrementale: un regime sostitutivo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (e relative addizionali), da applicare ad una base imponibile calcolata sul differenziale, appunto, “incrementale” del reddito del 2023, rispetto al maggior reddito dei tre periodi d’imposta antecedenti (2020, 2021 e 2022). Il presente contributo, nel fornire un primo inquadramento della disciplina del regime forfetario, delinea le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2023, nonché l’introduzione, per i contribuenti non aderenti allo stesso regime, della nuova flat tax incrementale.