Vendite a distanza: la disciplina IVA attuale e le novità dal 2021

La disciplina delle vendite a distanza, contenuta nel D.L. n. 331/1993, è destinata a subire alcune importanti modifiche finalizzate a semplificare gli adempimenti degli operatori ed a renderla più agevole nella sua attuazione pratica. In questa direzione si muove la Direttiva 2017/2455/UE, approvata dal Consiglio europeo il 5 dicembre 2017, che modifica alcune regole comunitarie in materia IVA contenute nella Direttiva IVA 2006/112/CE, prevedendo una serie di semplificazioni riguardanti le prestazioni di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione e rese tramite mezzi elettronici, nonché, per quel che qui interessa, le vendite a distanza di beni. Le nuove disposizioni, che saranno in vigore dal 2021, si sono rese necessarie per alleviare gli operatori da eccessivi obblighi IVA, come quello, da rispettare al superamento di determinati importi di valore delle operazioni, di identificarsi in ciascuno dei Paesi UE di residenza del cliente privato. Le vigenti disposizioni sulle vendite a distanza sono, tuttavia, valide fino al 31 dicembre 2020 e l’occasione è utile per proporne una sintesi.