Assoggettamento a contribuzione agricola unificata delle società e delle cooperative

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che, con la circ. 20.6.2019 n. 94, l'INPS ha fornito chiarimenti circa il corretto inquadramento, ai fini dell'assoggettamento a contribuzione agricola unificata, dei soggetti che svolgono, in connessione o meno con l'attività agricola principale (ossia coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali), le ulteriori attività connesse ex art. 2135 co. 3 c.c., quali la manipolazione, la conservazione, la trasformazione, la commercializzazione e la valorizzazione di prodotti agricoli. Ad esempio, le cooperative di imprenditori agricoli e loro consorzi ex art. 1 co. 2 del DLgs. 228/2001 si considerano imprenditori agricoli quando utilizzano per lo svolgimento delle predette attività connesse in prevalenza prodotti dei soci, ovvero forniscono prevalentemente ai soci beni e servizi diretti alla cura ed allo sviluppo del ciclo biologico. Un'altra fattispecie di interesse è collegata all'art. 1 co. 1094 della L. 296/2006, che considera imprenditori agricoli le società di persone e le srl costituite da imprenditori agricoli, che esercitano esclusivamente le attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci. Sul punto, l'INPS chiarisce che ai fini dell'inquadramento nel settore dell'agricoltura occorre quindi che la società sia costituita da imprenditori agricoli e che le attività connesse siano svolte con i prodotti ceduti dai soci stessi.