Finanziaria 2019: la maggiorazione delle sanzioni in materia lavoro

Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che con legge di Bilancio 2019 il legislatore ha introdotto alcune modifiche alle sanzioni in materia lavoro, prevedendo un aumento generalizzato del 10-20% a decorrere dallo scorso 01.01.2019. Sono interessate dall’incremento, tra le altre, le violazioni previste per il lavoro in nero, in caso di esercizio non autorizzato dell’attività di somministrazione della manodopera e distacco illecito. Allo stesso modo vengono incrementate del 20% le sanzioni in materia di orario di lavoro con particolare riferimento ai limiti di orario massimo settimanale, riposo giornaliero, settimanale e ferie annuali. Sono invece maggiorate, nella misura del 10%, le sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/2008). Viene inoltre previsto il raddoppio delle maggiorazioni nel caso in cui, nei tre anni precedenti, il datore di lavoro sia stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti. Con la circolare n. 2 del 14.01.2019 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito alcune precisazioni riguardo alle modifiche apportate dall’articolo 1, comma 445 lettera d) ed f) della legge n. 145 del 30.12.2018. Viene specificato, in particolare, che la maggiorazione delle sanzioni trovano applicazione in relazione a condotte che si realizzano a partire dal 2019, tenendo conto che la collocazione temporale di condotte a carattere permanente va individuata al momento in cui cessa la condotta stessa. Di seguito, illustriamo le conseguenze delle modifiche apportate dalla legge n. 145/2018 ed i chiarimenti forniti dall’INL con circolare n. 2/2019.