15 giugno 2022

Piani di risparmio a lungo termine (PIR): chiarimenti

News per i clienti dello studio n. 66 del 15.06.2022

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Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che, con la circolare del 4.5.2022 n. 10/E, l’Agenzia delle Entrate ha commentato le novità introdotte dall'art. 1 co. 26 della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022) attraverso la quale sono stati incrementati i limiti di investimento nei piani di risparmio a lungo termine (PIR) c.d. "ordinari". Dal 2022, infatti, è stato stabilito che le persone fisiche non possano investire nei PIR c.d. "ordinari" (PIR 1.0, PIR 2.0 e PIR 3.0) più di 40.000,00 euro l'anno (prima il limite era 30.000,00) e 200.000,00 euro complessivamente (prima il limite era 150.000,00). Sul punto, la circolare conferma che i nuovi limiti di investimento si applicano agli investimenti effettuati nei PIR "ordinari" dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2022, ossia dall'1.1.2022, a prescindere dalla data di costituzione del piano. Si propone, quindi, l'esempio di un PIR ordinario costituito nel 2017, in cui ogni anno sia stato investito il limite annuale pro tempore vigente (30.000,00 euro) fino ad arrivare ad un investimento complessivo di 150.000,00 euro al termine del 2021. In questo caso, il contribuente potrà investire nel 2022 40.000,00 euro e nel 2023 i restanti 10.000,00 euro per raggiungere il nuovo limite complessivo di euro 200.000,00.
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