Novità IVA alla luce degli ultimi interventi normativi

Gli ultimi interventi normativi hanno portato con sé numerose novità in ambito Iva, oltre a quelle relative agli adempimenti (spesometro, comunicazione black list e dichiarazioni d’intento). In particolare, nel presente intervento si analizzano le seguenti: (i) rimozione del divieto di rivalsa dell’Iva o della maggiore Iva accertata (art. 93 del D.L. n. 1/2012, che modifica l’art. 60 del DPR 633/72); (ii) previsione di una responsabilità solidale del committente con l’appaltatore per il versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e per l’Iva (art. 2, co. 5-bis, del D.L. n. 16/2012, che modifica l’art. 35, co. 28, del D.L. n. 223/06); (iii) modifica alla disciplina dei depositi Iva, nel senso di consentire la fruizione dei relativi benefici (sospensione del pagamento dell’Iva), anche in assenza di un’effettiva introduzione dei beni (art. 8, co. 21-bis, del D.L. n. 16/2012, che modifica l’art. 16, co. 5-bis, del D.L. n. 185/2008); (iv) estensione dell’applicazione del regime del margine Iva anche alle cessioni di contratti di locazione finanziaria acquisiti presso privati, oppure presso soggetti passivi Iva che non hanno potuto detrarre l’imposta (art. 2, co. 6-bis, del D.L. n. 16/2012, che modifica l’art. 36 del D.L. n. 41/95, aggiungendo il nuovo co. 10-bis); (v) innalzamento dei limiti di volume d’affari Iva per l’accesso alle semplificazioni degli obblighi di fatturazione e registrazione previsti dall’art. 32 del DPR 633/72 (art. 3, co. 4-quater, del D.L. n. 16/2012, che modifica l’art. 32 del DPR 633/72); (vi) inserimento di una nuova fattispecie di operazioni per le quali non è obbligatorio emettere la fattura (art. 2, co. 13-ter, del D.L. n. 16/2012, che modifica l’art. 22 del DPR 633/72).