15 marzo 2017
Accertamento sintetico e prova contraria: il ragionamento della Corte di Cassazione
Daily news n. 45 del 15.03.2017 a cura di Gianfranco Antico
La logica che presiede lo strumento dell’accertamento sintetico sta tutta nell’ovvia considerazione che ad ogni spesa corrisponde, di norma, un reddito. Si presume, quindi, un maggior reddito in base alla spesa per consumi o investimenti attinenti alla sfera privata della persona fisica, a prescindere da una individuazione delle fonti di produzione del reddito stesso, quali potrebbero essere l'impresa, il lavoro, il capitale, il nero, l’illecito, etc., salvo la prova contraria. Vediamo, quindi, qual è stato il ragionamento operato dalla Corte di Cassazione nel corso di questi anni in ordine alla prova contraria e alla concatenazione dei movimenti.
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