Impatto delle variazioni nell’utilizzo dei cespiti sulla procedura di ammortamento dei beni

L’ art.1, comma 711 della Legge di Bilancio 2022 è intervenuto sull’articolo 60 del Dl Agosto che aveva previsto la facoltà, per le imprese che non adottano i principi contabili internazionali, di non stanziare, fino al 100%, gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali nel bilancio dell’esercizio in corso al 15 agosto 2020. La disposizione stabiliva che la quota sospesa nel 2020 doveva imputarsi nel bilancio 2021 facendo slittare in avanti tutte le quote successive e allungando di un esercizio il piano di ammortamento originario. Con la norma introdotta nella Legge di Bilancio 2022, la possibilità di sospendere gli ammortamenti è prorogata anche per l’esercizio successivo a quello in corso al 15 agosto 2020. Tale novità consente di aprire una riflessione su come l’ammortamento dei beni materiali sia impattato dalle variazioni (sia in riduzione che in aumento) nell'utilizzo dei cespiti oppure dal mancato utilizzo degli stessi.