29 gennaio 2020
L’estensione dell’accertamento esecutivo ai tributi locali
Daily news n. 16 del 29.01.2020 a cura di Alice Boano
A partire dall’1.1.2020 l’accertamento esecutivo fa il suo ingresso nelle procedure di riscossione dei tributi locali. Di conseguenza, vengono meno i precedenti sistemi del ruolo e della cartella di pagamento e dell’ingiunzione fiscale. Diretta conseguenza della riforma operata dalla Legge di Bilancio 2020 è, dunque, che in caso di mancato pagamento entro i termini del ricorso l’Amministrazione locale potrà esperire le misure cautelari ovvero quelle esecutive. Nel caso in cui venga presentato ricorso, gli importi richiesti a titolo di imposte e interessi andranno comunque pagati per l’intero ammontare, in ragione dell’assenza nella disciplina dei tributi locali dell’istituto della “riscossione frazionata” in pendenza di giudizio. Per effetto dell’art. 19 del DLgs. 472/97, invece, le sanzioni non dovranno essere immediatamente pagate, ma solamente per un importo pari ai 2/3 e se il giudice di primo grado respinge il ricorso. Il restante importo residuo andrà invece corrisposto laddove il giudice di secondo grado confermi la decisione della C.T. Provinciale.
Categorie:Accertamento – Riscossione
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