3 agosto 2016
Novità 2016 per le rinunce dei soci e le riduzioni dei debiti
Daily news n. 149 del 03.08.2016 a cura di Michele Bana
L’art. 13, co. 1, lett. a), del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147 ha riformulato – con effetto a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 7 ottobre 2015 – la disciplina delle sopravvenienze attive da riduzione dei debiti (art. 88, co. 4-bis e 4-ter, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917). In primo luogo, è stata disposta l’esclusione da imposizione della rinuncia del socio al proprio credito nei confronti della partecipata, sino a concorrenza del valore fiscale dello stesso. È stata, inoltre, stabilita l’integrale detassazione delle sopravvenienze attive derivanti da concordato fallimentare o preventivo liquidatorio, o da procedure estere equivalenti previste in Stati o territori con i quali esiste un adeguato scambio di informazioni. È stato, invece, posto un limite alla non imponibilità, se la riduzione dei debiti è effettuata a seguito di concordato di risanamento, accordo di ristrutturazione dei debiti omologato, piano attestato di risanamento o procedure estere equivalenti.
Categorie:Procedure Concorsuali
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