Accertamento con adesione: dal 19 settembre la fideiussione è sempre necessaria in caso di rateizzazione

In tema di accertamento con adesione, a seguito degli interventi del Legislatore volti a semplificare i rapporti tra contribuenti ed erario introdotti con il DL 40/2010, c.d. decreto incentivi e con le disposizioni di cui alla Manovra correttiva L. 122/2010, è intervenuta un’ulteriore disposizione normativa, contenuta nel D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 4 settembre 2010, n. 209) che recepisce la direttiva europea 2008/48 in materia di contratti di credito ai consumatori e apporta alcune modifiche al Titolo VI del Testo unico bancario e che va in una direzione “contraria” rispetto a quella della semplificazione prevista dagli interventi normativi precedenti. In particolare, salvo possibili aggiustamenti del Legislatore in materia, il D.Lgs. 141/2010 interviene sull’articolo 8 del D.Lgs. 218/1997 in materia di accertamento con adesione disponendo che a partire dal 19 settembre 2010 la fideiussione è necessaria ove il contribuente abbia optato per il versamento rateale, quale che sia l’importo delle rate successive alla prima, pertanto, non solo nei casi in cui le rate successive alla prima siano complessivamente superiori a 50.000 euro.