Apprendistato di primo livello: chiarimenti INPS

Con la legge n. 232 del 11.12.2016 (meglio conosciuta come legge di Bilancio per il 2017) il legislatore ha prorogato l’agevolazione introdotta originariamente dal D.Lgs. n. 150 del 14.09.2015 a favore delle assunzioni operate con contratto di apprendistato di primo livello. Secondo le previsioni originarie, infatti, le agevolazioni si sarebbero potute applicare alle assunzioni operate non oltre lo scorso 31.12.2016: per effetto di quanto previsto all’articolo 1, comma 240 lettera b) della legge n. 232/2016 il periodo incentivato viene prorogato fino al prossimo 31.12.2017. Le agevolazioni prorogate prevedono l’applicazione di una riduzione dell’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro al 5%, nonché lo sgravio totale dei contributi previsti a carico del datore di lavoro per il finanziamento della NASPI e della formazione professionale (complessivamente 1,61%). Viene prevista, inoltre, l’esclusione dal campo di applicazione del ticket sui licenziamenti dovuto all’INPS ai datori di lavoro nel caso di interruzione del rapporto a tempo indeterminato (diverse dalle dimissioni e dal recesso del lavoratore). L’INPS, con il messaggio n. 2499 del 16.06.2017 ha fornito precisazioni in relazione all’applicazione dell’incentivo, con particolare riferimento ai seguenti punti: i) nei 12 mesi successivi al periodo di formazione si applica l’aliquota contributiva ordinaria; ii) la contribuzione deve essere calcolata sulla contribuzione effettivamente corrisposta (in caso di formazione esterna non retribuita non devono essere versati contributi); iii) l’agevolazione è alternativa allo sgravio totale previsto dall’articolo 22 della legge n. 183/2011.