Credito d’imposta locazioni ampliato al periodo gennaio-maggio 2021

Con l’articolo 28 del DL n. 34 del 19.05.2020 il legislatore ha introdotto un beneficio, sulla falsariga dei precedenti, che consente di fruire di un credito d’imposta su tutti i canoni di locazione non abitativi di competenza dei mesi da marzo a giugno 2020. Con l’articolo 4 del DL n. 73 del 25.05.2021 il legislatore ha disposto una modifica alle disposizioni in commento al fine: i) di estendere l’applicazione del credito a favore delle imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator fino al 31 luglio 2021 (in precedenza fino al 30 aprile), a condizione che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento dell'anno 2021 di almeno il 50 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno 2019; ii) di riconoscere ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 15 milioni di euro nel secondo periodo d'imposta antecedente a quello di entrata in vigore del decreto, nonchè agli enti non commerciali, compresi gli ETS e gli enti religiosi civilmente riconosciuti un credito d'imposta in relazione ai canoni versati con riferimento a ciascuno dei mesi da gennaio 2021 a maggio 2021. Bisogna in ogni caso specificare che ai soggetti locatari il credito d'imposta spetta a condizione che l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020. Il credito d'imposta spetta anche in assenza dei requisiti di cui al periodo precedente ai soggetti che hanno iniziato l'attività a partire dal 1° gennaio 2019.