1 dicembre 2011
La Legge Stabilità 2012 incentiva il Telelavoro
Memory n. 463 del 01.12.2011 a cura di Mauro Muraca
L’art. 22 commi da 1 a 9 della Legge di Stabilità 2012 individua alcune disposizioni utili a garantire il rilancio dell’occupazione. Tra le misure introdotte emerge, tra le altre, l’incentivazione prevista nei confronti del telelavoro considerato lo strumento principe di flessibilità nell’organizzazione del lavoro, nonché strumento idoneo ad assicurare un punto di incontro tra gli interessi del datore di lavoro e la gestione ottimale delle esigenze personali e familiari del lavoratore dipendente. In buona sostanza, il legislatore ha esteso a tale modalità di lavoro alcuni benefici previsti per i normali contratti di lavoro quali, ad esempio, la possibilità per il datore di lavoro di utilizzare lo strumento del telelavoro per assicurare il reinserimento al lavoro dei lavoratori in mobilità e dei lavoratori disabili, destinati al collocamento obbligatorio. Nel proseguo verranno descritte le caratteristiche del telelavoro (o “ lavoro a distanza”), le sue modalità di utilizzazione, nonché le disposizioni previste dalla Legge di stabilità destinate ad aumentarne l’appetibilità, già a decorrere dal 2012. Si pensi, ad esempio, alla grande duttilità dello strumento del telelavoro nelle attività che prevedono la promozione dei servizi, gestione della clientela nonché servizi di consulenza che non necessariamente richiedono di essere svolte presso la sede del datore di lavoro.
Categorie:Lavoro – Legge di Stabilità
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