NASPI: gli ultimi chiarimenti

A partire dallo scorso 01.05.2015 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di assicurazione sociale per l’impiego: il Jobs Act, come noto, ha previsto il superamento dell’ASPI a favore di una nuova tutela, attuata con il D.Lgs. n. 22 del 04.03.2015. A partire dalla predetta data, quindi, per gli eventi di disoccupazione involontaria, i lavoratori potranno beneficiare della NASPI. L’INPS, con la circolare n. 94 del 12.05.2015, ha fornito numerosi chiarimenti sull’argomento, con particolare riguardo alle ipotesi di applicazione: secondo quanto precisato dall’intervento di prassi, sono da ritenersi esclusi dal beneficio i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato a seguito di dimissioni o di risoluzione consensuale. Fanno eccezione, in ogni caso, alcune particolari ipotesi, quali le dimissioni per mancato pagamento del compenso, molestie sul lavoro o demansionamento. Con riferimento alla durata della prestazione, in generale fissata nella metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni, l’INPS ha precisato che ai fini del calcolo non devono essere presi in considerazione i periodi di contribuzione precedenti all’erogazione di un ammortizzatore sociale, i quali sono stati presi in considerazione come base di calcolo.