IL TRASFERIMENTO DELL'AZIENDA IN CRISI

La videoconferenza si propone di illustrare le diverse discipline (civilistica e concorsuale) applicabili nel caso di trasferimento dell’azienda in crisi, a seconda dello strumento di soluzione adottato, evidenziando altresì alcuni rilevanti profili strategico-operativi. In primo luogo, è esaminato il caso dell’affitto d’azienda soggetto a particolari regole nell’ambito della composizione negoziata della crisi, del concordato preventivo, del piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione e del concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio.
Sono, poi, analizzate le ipotesi realizzative della cessione e del conferimento d’azienda, con particolare riguardo alle circostanze in cui è necessario attivare le procedure competitive, nonché alla possibilità per il cessionario o conferitario di accedere all’esonero dalla responsabilità dei debiti, anche tributari, maturati dal cedente o conferente in stato di crisi.

Programma:
Affitto dell’azienda in crisi
• Definizione normativa di “azienda in crisi” e strumenti operativi di accertamento
• Motivazioni dell’operazione, obiettivi dell’affittuario e del concedente
• Congruità del canone
• Affitto d’azienda nella composizione negoziata della crisi
• Affitto d’azienda nel concordato preventivo e nel piano di ristrutturazione
• Esonero dalla responsabilità solidale civilistica e retrocessione dell’azienda
• Diritti dei lavoratori dipendenti e deroghe all’art. 2112 c.c.

Cessione e conferimento dell’azienda in crisi
• Possibili forme di impiego e contesti giuridici
• Trasferimento d’azienda stragiudiziale e profili di rischio
• Trasferimento d’azienda e composizione negoziata della crisi
• Cessione e conferimento nel concordato preventivo e nel piano di ristrutturazione
• Cessione d’azienda nel concordato semplificato
• Esonero dell’acquirente dalle responsabilità solidali, anche tributarie
• Concordato preventivo e detassazione delle plusvalenze

L'evento consente di maturare n. 3 CFP (D 3.3) in relazione al tempo di connessione alla piattaforma, rilevato automaticamente all’ingresso e all’uscita dall'aula come da nuovo regolamento FPC del CNDCEC (in vigore dall’1.10.2023).
Le videoconferenze si possono seguire in diretta il giorno fissato, inoltre, sono visionabili in differita dal giorno successivo della diretta, per 6 mesi.