LA GESTIONE FISCALE DEGLI ETS CON LA PIENA ENTRATA IN VIGORE DELLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE

La videoconferenza si propone di analizzare, con un taglio di natura pratica, le importanti novità fiscali che, a partire dal 1^ gennaio 2026, caratterizzeranno il vasto comparto degli enti no profit, sia con riferimento alle imposte dirette che all’IVA.
Infatti, da un lato gli enti che sono entrati o che entreranno nel Terzo settore dovranno applicare le norme fiscali ad essi dedicate dal Titolo X del Decreto Legislativo 117/2017, dall’altro gli enti associativi (con la sola eccezione delle ASD / SSD non iscritte al RUNTS) non potranno più applicare la Legge 398/1991, che per oltre tre decenni ha rappresentato una “pietra miliare” del trattamento fiscale delle operazioni commerciali da essi poste in essere.
Verranno pertanto esaminate le soluzioni da adottare, entrando nel merito dei nuovi regimi fiscali applicabili, nonché delle norme residuali del Testo Unico delle Imposte sui redditi che rimarranno in vigore per gli enti non commerciali che, per scelta o per mancanza dei requisiti, non entreranno nel Registro unico nazionale del Terzo settore.

Argomenti:
- I criteri per la qualificazione fiscale degli ETS, a seconda della loro tipologia: ODV, APS, Altri enti del Terzo settore, Enti filantropici, Imprese sociali.
- I regimi contabili e fiscali applicabili nel 2026 per la gestione delle Attività commerciali degli ETS.
- La fiscalità degli enti non commerciali che non entrano nel RUNTS.
- La fiscalità 2026 di associazioni e società sportive dilettantistiche.

L'evento consente di maturare n. 2 CFP (C 9.6) in relazione al tempo di connessione alla piattaforma, rilevato automaticamente all’ingresso e all’uscita dall'aula come da nuovo regolamento FPC del CNDCEC (in vigore dall’1.10.2023).
Le videoconferenze si possono seguire in diretta il giorno fissato, inoltre, sono visionabili in differita dal giorno successivo della diretta per 6 mesi con conseguimento dei crediti formativi.