L’esposizione in bilancio delle prestazioni di servizi in base alla bozza dell’OIC n.34

L’OIC ha pubblicato la Bozza del principio contabile n. 34, intitolato: “Ricavi”. Attraverso il nuovo OIC s’intende superare le criticità a tutt’oggi esistenti dovute alla disciplina della voce dettata dall’OIC 15, soprattutto nel caso della esposizione in bilancio di operazioni articolate e complesse. Il nuovo OIC si caratterizza per un’ampia casistica, ricca di esempi e di un format che si avvicina sempre di più a quello utilizzato nell’ambito dei principi contabili internazionali IAS-IFRS. Con specifico riferimento ai ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi la Bozza va ben oltre la regolamentazione attuale, contenuta nell’OIC 15, in base alla quale i ricavi, nel caso di specie, rilevano nel momento in cui la prestazione viene effettuata, cioè il servizio viene reso, che non chiarisce esplicitamente se questo debba intendersi prestato, ai fini della sua imputazione a conto economico, al momento del suo completamento ovvero se risulta applicabile il criterio dello stato di avanzamento dei lavori, come avviene peraltro nel caso delle lavorazioni in corso su ordinazione, così come chiarisce l’OIC 23. Secondo la Bozza, il criterio dello stato di avanzamento dei lavori viene applicato in presenza di due condizioni fondamentali: i. il diritto al corrispettivo per il venditore matura in proporzione alla prestazione eseguita; ii. l’ammontare del ricavo di competenza può essere misurato attendibilmente. La Bozza, inoltre, fissa anche dei metodi volti ad applicare il suddetto criterio.