14 aprile 2020
La compensazione del credito IVA dell’anno 2019
Focus n. 15 del 14.04.2020 a cura di Michele Bana - pag. 24
La compensazione del credito IVA dell’anno 2019 - Focus n. 15 del 14.04.2020 a cura di Michele Bana - pag. 24 | € 10,00 + IVA |
A norma dell’art. 17 del DLgs. 9.7.1997 n. 241, la compensazione orizzontale del credito Iva annuale oltre l’importo di euro 5.000 richiede che la dichiarazione annuale IVA rechi, alternativamente: i) l’apposizione del visto di conformità da parte di un soggetto abilitato (ad esempio, un dottore commercialista, un esperto contabile o un consulente del lavoro); ii) la sottoscrizione del soggetto cui è affidata la revisione legale dei conti a norma dell’art. 2409-bis c.c., che attesti la corrispondenza tra i dati esposti nella dichiarazione e le risultanze delle scritture contabili e la conformità di quest’ultime alla relativa documentazione. Il predetto limite è elevato a 50.000 euro per: i) le start up innovative; ii) i soggetti con un livello di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2018 pari almeno a 8 (con effetto per il credito maturato nell’anno 2019). Le verifiche necessarie per l’apposizione del visto di conformità, se pur formali e non di merito, richiedono, comunque, la necessità di mantenere traccia dei controlli eseguiti per poter dimostrare, in caso di verifica, le operazioni effettivamente compiute. A questo proposito si propone, in calce al presente intervento, una check list che è possibile utilizzare per esperire i controlli necessari sulla dichiarazione IVA, propedeutici all’apposizione del visto di conformità.
Categorie:Compensazioni – Iva
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