19 maggio 2023
Accertamento con adesione: se c’era il garante andava escusso prima lui
Il Fatto e il Diritto n. 19 del 19.05.2023 a cura di Gianfranco Antico
Accertamento con adesione: se c’era il garante andava escusso prima lui - Il Fatto e il Diritto n. 19 del 19.05.2023 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |
In tema di accertamento con adesione, in caso di mancato pagamento, da parte del contribuente, anche di una sola delle rate successive, il competente ufficio dell’Agenzia delle entrate può provvedere all’iscrizione a ruolo delle somme dovute a carico del contribuente, oltreché del garante, solo se quest’ultimo, invitato ad adempiere, non versa l’importo garantito entro trenta giorni. E’ illegittima, pertanto, la cartella di pagamento emessa nei confronti del contribuente, senza previa escussione del garante, a nulla rilevando, in contrario, la possibilità, riconosciuta dall’art. 1944 c.c. nei rapporti tra privati, di prevedere il beneficio della preventiva escussione del debitore principale (Ordinanza della Corte di Cassazione n.8384 del 23 marzo 2023).
Categorie:Accertamento – Giurisprudenza
- Il Fatto e il Diritto n. 19/2023 (163 kB)
Accertamento con adesione: se c’era il garante andava escusso prima lui - Il Fatto e il Diritto n. 19 del 19.05.2023 a cura di Gianfranco Antico | € 6,00 + IVA |