Bonus transizione 5.0: le disposizioni attuative con il DM 24.07.2024

Con l’articolo 38 del DL n. 19 del 02.03.2024 il legislatore ha introdotto un beneficio a favore degli investimenti effettuati, nel biennio 2024-2025, in beni materiali ed immateriali nuovi previsti dagli allegati A e B alla legge n. 232/2016 che siano interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. In occasione della conversione in legge n. 67 del 23.05.2024 il legislatore ha apportato alcune modifiche al beneficio, mentre il più recente Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 24.07.2024 (pubblicato in G.U. n. 183 del 06.08.2024 ed in vigore dal 21.08.2024) ha fornito le disposizioni attuative del beneficio riferite a soggetti beneficiari, progetti agevolati, misura del beneficio, cumulo ed altro ancora. Riguardo all’ambito di applicazione, si segnala che restano escluse dal beneficio le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, o società sottoposta ad altra procedua concorsuale. Restano escuse, inoltre, le società soggette a sanzioni interdittive per responsabilità amministrativa da reato ed ai sensi del codice antimafia. Rispetto ai progetti, non sono ammesse innovazioni agevolate riferite: i) ad attività ed attivi direttamente connessi all’uso di combustibili fossili, compreso l’uso a valle (con alcune eccezioni); ii) attività coinvolte nel sistema di scambio di quote di emissione UE (con alcune eccezioni); iii) attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori ed agli impianti di trattamento meccanico biologico (con alcune eccezioni); iv) attività nel cui processo produttivo venga generata un’elevata dose di sostanze inquinanti (con alcune eccezioni). Rispetto alle possibilità di cumulo, invece, viene precisato che il credito è cumulabile con altre agevolazioni a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto (investimenti in beni nuovi strumentali, ZES unica-mezzogiorno, ZLS). Di seguito illustriamo, nel dettaglio, quanto previsto dal DM in commento.