7 febbraio 2019

Chiarite le condizioni per l’emissione della nota di variazione IVA nel pignoramento presso terzi

Memory n. 35 del 07.02.2019 a cura di Omar Rigamonti

L’art. 26, co. 2, del DPR 633/72, riconosce al cedente di un bene (o al prestatore di un servizio) il diritto di emettere una nota di variazione IVA qualora, successivamente all’operazione fatturata, il cessionario (o il committente) non provveda al pagamento in tutto o in parte del corrispettivo pattuito, in quanto assoggettato ad una procedura esecutiva rimaste infruttuosa. In particolare, ai sensi del successivo co. 12 dell’art. 26 del DPR 633/1972 (introdotto dall’art. 1, co. 126, della L. 28.12.2015, n. 208), per procedura esecutiva "infruttuosa" si intende in ogni caso: i) il verbale di pignoramento redatto dall'ufficiale giudiziario attestante l'assenza di beni o crediti del debitore da pignorare (ovvero l'impossibilità di accedere al domicilio del debitore o, ancora, la sua irreperibilità); ii) l'asta per la vendita del bene pignorato deserta per tre volte, cosicché il creditore decida di interrompere la procedura esecutiva per eccessiva onerosità. L'Agenzia delle Entrate, con la consulenza giuridica 24.1.2019 n. 2, afferma che, in caso di impossibilità e/o difficoltà nell'applicazione delle presunzioni ex art. 26 co. 12 del DPR 633/72, il presupposto che legittima l'emissione della nota di variazione in diminuzione viene ad esistenza quando il credito del cedente/prestatore non trovi soddisfacimento attraverso la distribuzione delle somme ricavate dalla vendita dei beni, ovvero quando sia stata accertata e documentata dagli organi della procedura l'incapienza del patrimonio del debitore da assoggettare all'esecuzione. Con questa soluzione, quindi, l’Agenzia si conforma, pur senza citarla, alla risposta a interpello n. 64/2018, relativa a una fattispecie, parzialmente diversa, in cui l’infruttuosità delle azioni di recupero del credito nei confronti del soggetto debitore non assoggettabile a procedura concorsuale era stata accertata dalla Guardia di Finanza, organo della pubblica amministrazione, con la conseguente possibilità di emissione della nota di variazione.
Categorie:Iva
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