Gli incentivi all’autoimprenditorialità previsti dal DL “Coesione”

Con il DL n. 60 del 07.05.2024 (c.d. “DL Coesione”) il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento alcuni benefici a favore dei lavoratori che intendono avviare attività di lavoro autonomo, imprenditoriale e libero-professionale attraverso vari finanziamenti e contributi diversificati a seconda del territorio e dell’attività interessata. In particolare: i) viene previsto un incentivo all’autoimpiego per gli abitanti del centro nord di età inferiore a 35 anni in possesso di alcuni requisiti (inoccupazione, inattività, disoccupazione, condizione di marginalità o disoccupati destinatari delle misure del programma “GOL”) che consente l’erogazione di un voucher utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio dell’attività per un importo massimo di 30.000 euro (40.000 se volto ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico) e un contributo a fondo perduto pari al 65% degli investimenti per l’avvio dell’attività fino ad una spesa massima di 120.000 euro (per i progetti fino a 200.000 l’aliquota si abbassa al 60%); ii) viene previsto un incentivo all’autoimpiego per le regioni del sud italia che consente l’erogazione di un voucher di valore massimo di 40.000 euro per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività finanziabili (50.000 se volto ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico) e un contributo a fondo perduto pari al 75% del programma di spesa per importi complessivi fino a 120.000 euro (70% per i progetti fino a 200.000 euro); iii) viene introdotto un incentivo all’autoimprenditorialità di carattere specifico per i disoccupati under 35 per l’avvio di imprese nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica, che consiste in una somma pari a 500 euro mensili per una durata massima di 3 anni.