Il “Superbonus” nel modello REDDITI 2021 SP

Coloro che intendono fruire del c.d. “Superbonus” dovrà provvedere a valorizzare alcuni campi della propria dichiarazione, inserendo le principali informazioni previste per consentire la fruizione del beneficio. Coloro che presenteranno il modello REDDITI 2021 SP, in particolare, dovrà provvedere alla compilazione dei quadri RP (ai fini dell’esposizione dei benefici spettanti per alcuni degli interventi di interesse) e RN (dove verrà esposto il dato della detrazione spettante). In particolare, nei righi da RP1 a RP14 vanno indicati gli importi delle spese riferiti all’adozione di misure antisismiche con detrazione spettante pari al 110%, oppure l’importo delle spese sostenute per gli interventi relativi all’acquisto e alla posa di infrastrutture di ricarica per i quali spetta il beneficio maggiorato al 110%. Con riferimento al rigo RN, invece, si segnala la compilazione delle colonne da 33 a 36 a seconda della tipologia di beneficio richiesto agevolato al 110%. Ricordiamo che il legislatore, con l’articolo 119 del DL n. 34/2020 ha introdotto un beneficio che prevede la detrazione del 110% dell’imposto delle spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute a partire dallo scorso 01.07.2020 con riferimento (tra le altre) ad interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali, inclinate che interessano l’involucro dell’edificio, interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati, interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamigliari funzionalmente indipendenti per la sostituzione di impianti di climatizzazione, installazione di impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica di veicoli elettrici, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche nonché interventi ansisismici. Possono accedere al beneficio condomini, persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, IACP, cooperative di abitazione a proprietà indivisa nonché coloro che rivestono la qualità di condomini, a prescindere dall’inclusione esplicita nella lista dei soggetti ammessi all’agevolazione (per esempio società).