23 novembre 2018
La disciplina Irap delle attività agricole connesse
Memory n. 325 del 23.11.2018 a cura della Redazione
Nella risposta a interpello 4.10.2018 n. 23, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sul regime IRAP applicabile all’attività di sgombero neve eseguita da un produttore agricolo per conto del Comune e principalmente svolta col trattore normalmente impiegato per la propria attività. Al riguardo, è stato precisato che l’attività in parola è qualificabile come attività connessa a quella agricola e, come tale, resta soggetta ad IRAP anche dopo il 2015. Si rammenta, infatti, che per effetto delle novità introdotte dalla L. 208/2015 (legge di bilancio 2016), restano ancora soggette ad IRAP, con applicazione dell’aliquota ordinaria del 3,9%: i) le attività di agriturismo; ii) le attività di allevamento, con terreno insufficiente a produrre almeno un quarto dei mangimi necessari (vale a dire, oltre il limite fissato dall’art. 32 co. 2 lett. c) del TUIR); iii) le attività connesse rientranti nell’art. 56-bis del TUIR. In caso di svolgimento di attività agricole connesse ai sensi dell’art. 56-bis del TUIR, il valore della produzione da escludere da tassazione è calcolato sulla base del rapporto tra: i) l’ammontare dei ricavi e proventi riferibili all’attività agricola nei limiti di cui al citato art. 32 del TUIR; ii) l’ammontare complessivo dei ricavi e proventi rilevanti ai fini IRAP. Un secondo chiarimento attiene, invece, alle modalità applicative della deduzione forfetaria di cui all’art. 11 co. 4-bis del DLgs. 446/97 nell’ipotesi di esercizio contestuale di attività soggette e non soggette al tributo. Al riguardo, è stato precisato che laddove siano svolte attività soggette e attività non soggette al tributo (come nella fattispecie oggetto di interpello), la deduzione compete relativamente alla base imponibile riferibile alle attività, diverse da quella agricola, produttrici di reddito d’impresa.
Categorie:Irap
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