Liquidazione imposta di bollo e fatturazione elettronica: le novità introdotte con il DL n. 34/2019 convertito

In occasione della conversione in legge (n. 58 del 28.06.2019) del DL n. 34 del 30.04.2019, il legislatore ha introdotto alcune modifiche alla disciplina della fatturazione elettronica, semplificandone gli adempimenti, definendo maggiormente l’ambito di applicazione e la disciplina della liquidazione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Con riferimento alle novità in materia di fatturazione elettronica, si segnala: i) la modifica del termine di emissione della fattura elettronica da 10 a 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione; ii) viene previsto l’obbligo di fatturazione elettronica anche per i rapporti di scambio tra l’Italia e la Repubblica di San Marino (l’efficacia della nuova disciplina è demandata ad un decreto ministeriale). In materia di imposta di bollo viene stabilito che l’Agenzia delle Entrate, a decorrere dal 01.01.2020 può accertare il corretto assolvimento dell’imposta integrando, se necessario, i documenti sprovvisti di imposta di bollo virtuale. Nel caso in cui non si proceda al versamento dell’imposta di bollo dovuta e resa nota al soggetto passivo da parte dell’Agenzia delle Entrate, troverà applicazione la sanzione prevista dall’articolo 13, comma 1, del D.Lgs. n. 471/97, pari al 30% dell’importo non versato. Ricordiamo che con Decreto Ministeriale del 28.12.2018 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 5 del 07.01.2019) sono state definite le nuove modalità di liquidazione dell’imposta di bollo su fatture senza IVA di importo superiore a 77,47 euro. Per effetto di quanto previsto dalle nuove disposizioni, il pagamento dell’imposta di bollo relativo alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre è effettuato entro il giorno 20 del mese successivo. A tal fine, l’Agenzia delle Entrate comunica l’ammontare attraverso l’area riservata del proprio sito internet. La precedente disciplina, invece, prevedeva che il versamento dell’imposta dovesse essere effettuato entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.