15 novembre 2022

Reclamo, mediazione e conciliazione tributaria: le disposizioni post riforma

Memory n. 188 del 15.11.2022 a cura di Riccardo Malvestiti

Con legge n. 130 del 31.08.2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 204 del 01.09.2022, il legislatore ha
introdotto numerose modifiche in materia di processo tirbutario. In materia di istituti deflativi, in particolare, sono state apportate modiifche all’istituto del reclamo-mediazione e della conciliazione tributaria attraverso una riformulazione degli esiti negativi dei due istituti e nell’attribuzione della possibilità di formulare la proposta conciliativa alla Corte di Giustizia Tributaria. Nel dettaglio, viene prevista l’attribuzione delle spese di lite a carico della parte che ha ostacolato l’accordo, maggiorandole per la conciliazione tributarie e confermandone l’incremento in sede di reclamo e mediazione. Viene, inoltre, specificato che la condanna alle spese può rilevare anche ai fini dell’eventuale responsabilità amministrativa del funzionario che abbia immotivatamente rigettato il reclamo o non accolto la proposta di mediazione. La procedura di conciliazione tributaria su impulso del giudice è riservata alle controversie rientranti nella disciplina del reclamo-mediazione. Tra le modifiche apportate ai restanti istituti ricordiamo le seguenti: i) impossibilità, da parte del Giudice, di decidere il merito in sede di udienza cautelare; ii) previsione di un giudice monocratico per le liti di valore sino a 3.000 euro; iii) possibilità di acquisire testimonianza scritta, fatta eccezione nel caso in cui la pretesa sia fondata su verbali o altri atti facenti fede fino a querela di falso (in tal caso può vertere su altre circostanze); iv) le istanze di sospensione devono essere fissate entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, e la comunicazione dell’udienza avviene almeno 5 giorni liberi prima. Con riferimento alle innovazioni apportate nei confronti dei Giudici Tributari si segnala la previsione di assunzione tramite concorso per esami, aventi quale principale materia - appunto – il diritto tributario. Si segnala, inoltre, l’introduzione di una definizione delle liti pendenti in Cassazione concernenti liti di valore fino a 100.000 euro per le quali l’Agenzia delle Entrate è risultata interamente soccombente nei due gradi di merito.
Categorie:Contenzioso
Le prossime Videoconferenze
CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6
7 maggio 2024
Diretta: 9.00 - 12.00
€ 90,00
+ IVA

CFP: 3
Videoconferenza: gruppo al lavoro 6