14 giugno 2019
Recupero edilizio e ampliamento dell’immobile: detrazione solo con spese distinte
Memory n. 118 del 14.06.2019 a cura di Riccardo Malvestiti
L’Agenzia delle Entrate, con risposta ad interpello n. 150 del 21.05.2019, ha fornito precisazioni in relazione all’applicazione dell’incentivo sul recupero edilizio degli edifici nel particolare caso in cui, oltre alla ristrutturazione, siano stati effettuati lavori di ampliamento dell’immobile. Nel caso esaminato dall’Agenzia delle Entrate, il contribuente ha acquistato un’unità immobiliare dall’impresa che ha effettuato i lavori sull’intero fabbricato di cui è parte l’immobile acquistato. Considerato che, oltre ai lavori di ristrutturazione, sono stati effettuati interventi di ampliamento, il contribuente ha chiesto se e in quale misura può trovare applicazione la detrazione delle spese di recupero edilizio. Con risposta ad interpello n. 150/2019 l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la detrazione può trovare applicazione anche nel caso in commento, a condizione che dalle spese conteggiate vengano escluse quelle relative all’ampliamento. Operativamente sarà necessarie distinguere in fatture le due tipologie di intervento e attestare gli importi riferibili a ciascuna tipologia di intervento secondo criteri oggettivi. Ricordiamo che, nel caso di acquisto di un’unità immobiliare dall’impresa di costruzione o ristrutturazione, il contribuente può fruire di una detrazione pari al 50% della spesa di ristrutturazione, calcolata nella misura del 25% del prezzo d’acquisto dell’immobile (nel limite di 96.000 euro). Precisiamo, infine, che possono fruire dell’agevolazione anche gli interventi di ristrutturazione con demolizione, a condizione che la successiva costruzione costituisca la fedele ricostruzione della precedente struttura, con rispetto della volumetria preesistente all’intervento.
Categorie:Modelli fiscali e dichiarativi
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