7 dicembre 2023

Tax Credit Alberghi: impossibile la compensazione con Iva non effettivamente dovuta

Memory n. 192 del 07.12.2023 a cura di Riccardo Malvestiti

Con risposta ad interpello n. 460 del 13.11.2023 l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni in relazione all’utilizzo del c.d. “tax credit alberghi”, specificando che non è possibile la compensazione con IVA non effettivamente dovuta, con conseguente rimborso. Nel caso esaminato, il contribuente rappresenta notevoli difficoltà nel fruire in compensazione degli importi a credito entro il termine del 2025, pertanto chiede se sia possibile compensare tali importi con IVA non effettivamente dovuta, salvo poi chiederne il rimborso. L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello, segnala che quello rappresentato costituisce un illegittimo espediente per eludere i limiti di utilizzo imposti. Ricordiamo che in occasione dell’interrogazione parlamentare n. 5-01429 del 05.10.2023 sono stati forniti alcuni chiarimenti con riferimento all’utilizzo del credito d’imposta per la ristrutturazione degli alberghi (art. 1 DL n. 152 del 06.11.2021) con particolare riferimento alla cessione dello stesso. Le imprese alberghere che intendono procedere alla cessione dei crediti potranno effettuare l’operazione solo per intero e non in misura parziale. Il chiarimento si riferisce, in particolare, al beneficio riconosciuto in caso di spese sostenute per la riqualificazione e digitalizzazione delle strutture utilizzabile, sotto forma di credito d’imposta, in compensazione tramite modello F24. La versione originaria del beneficio prevedeva la possibilità di cedere totalmente o parzialmente tale credito, con possibilità di successiva cessione ad altri soggetti, comprese banche ed intermediari finanziari. Per effetto delle modifiche apportate dall’articolo 28 del DL n. 4 del 27.01.2022, il credito è divenuto cedibile solo per intero e senza facoltà di successiva cessione ad altri soggetti. Ricordiamo che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese alberghiere, che esercitano attività agrituristica, del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi quelli faunistici ed acquatici.
Categorie:Crediti d'imposta
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