D.L. n.131/2023 - Il ravvedimento sui corrispettivi telematici

In forza di quanto disposto dall’art.4, del D.L.n.131 del 29 settembre 2023, i contribuenti che, dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023, hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi, possono avvalersi del ravvedimento operoso di cui all'art.13, del D.Lgs.n.472/1997, anche se le predette violazioni sono siano già constatate non oltre la data del 31 ottobre 2023, a condizione che non siano state oggetto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento e che tale perfezionamento avvenga entro il 15 dicembre 2023. Proprio per dare maggiore peso a tale norma, a seguito del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate - prot.n.352652 del 3 ottobre 2023 - l’Amministrazione finanziaria sta inviando gli alert di compliance per la mancata emissione degli scontrini, confrontando le differenze tra le transazioni giornaliere con strumenti di pagamento elettronici e l’ammontare complessivo delle operazioni certificate. A tale proposito con un comunicato stampa del 11 Ottobre, l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che alcuni degli avvisi di anomalia erano basati su dati sbagliati e che, dunque, nei prossimi giorni arriverà ai contribuenti coinvolti una nuova comunicazione di annullamento delle lettere inviate in precedenza.