Garante della privacy: i limiti alla pubblicazione online del curriculum vitae da parte della Pubblica Amministrazione

Il Garante della privacy, con l’ordinanza-ingiunzione 26.5.2022, pronunciata nei confronti di un Comune, ha stabilito che la pubblicazione di atti e documenti online deve essere effettuata con la massima attenzione a non diffondere dati non pertinenti rispetto alle finalità di trasparenza perseguite e nei limiti temporali prescritti, così da rispettare i principi di “liceità, correttezza e trasparenza” e “minimizzazione dei dati”. Con tale provvedimento, il Garante della privacy ha accolto il reclamo di un ex dipendente, con qualifica di dirigente, comminando al Comune la sanzione amministrativa pecuniaria di 10.000,00 euro per aver diffuso i dati personali dello stesso, nonostante la cessazione del rapporto di lavoro, a seguito della pubblicazione del proprio curriculum vitae sul sito web istituzionale, in violazione delle norme sulla privacy e sulla diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni.