Geolocalizzazione e istanza di accesso ai dati dei dipendenti

Il Garante per la protezione dei dati personali, con il provvedimento n. 403 del 14.9.2023, ha ordinato il pagamento della somma di euro 20.000,00 a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria nei confronti di una società incaricata della lettura dei contatori di gas, luce e acqua, per non aver dato riscontro idoneo alle istanze di accesso di alcuni propri dipendenti, in violazione degli artt. 12 e 15 del Regolamento 2016/679 (di seguito, Regolamento). I dati personali oggetto di richiesta d’accesso riguardavano, nel caso di specie, i dati raccolti attraverso lo smartphone fornito ai dipendenti dalla società, sul quale era stato istallato un sistema di geolocalizzazione che permetteva agli operatori di individuare il tragitto da effettuare per raggiungere i contatori. All’esito dell’istruttoria svolta, il Garante ha, quindi, ingiunto alla società di soddisfare la richiesta degli interessati riguardante l’accesso e, in particolare, di fornire i dati relativi alle specifiche rilevazioni/coordinate geografiche effettuate con il GPS dello smartphone e tutte le informazioni ricollegate al trattamento stesso.