Gli aspetti operativi relativi al ravvedimento operoso per le violazioni relative al monitoraggio fiscale

La legge di stabilità 2015 è intervenuta, tra le altre cose anche sulle disposizioni di cui al D.L. n. 167 del 28 giugno 1990, relativo all’obbligo di monitoraggio fiscale. In particolare, è stata estesa ai contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi di monitoraggio fiscale, la procedura di collaborazione volontaria. Tale estensione consente ai soggetti non soggetti al monitoraggio di utilizzare la “voluntary disclosure”, ancorchè nella sua versione nostrana. Di converso, la stessa legge ha modificato il ravvedimento operoso, offrendo al contribuente una ulteriore possibilità di regolarizzazione delle violazioni fiscali commesse. Tali modifiche, così come l’istituto del ravvedimento, dovrebbero potersi applicare anche alle violazioni relative agli obblighi di monitoraggio.